Essere Ministri straordinari della Comunione vuol dire compiere un servizio prevalentemente ai fedeli che hanno difficoltà a recarsi in chiesa.
Un farsi vicino, portando loro Gesù Eucaristia, ad anziani, ammalati, persone con difficoltà a deambulare. Fratelli e sorelle che hanno il desiderio di ricevere la Comunione, ma non possono partecipare alla Messa.
La Chiesa si fa loro prossimi con le visite dei sacerdoti e, quando non è possibile, con il bellissimo ministero compiuto dai ministri straordinari della Comunione.
La Diocesi promuove un corso di formazione per accompagnare e guidare quanti si candidano a svolgere tale servizio.
Terminato il precedente mandato, a questo corso sono tenuti a partecipare sia quanti hanno già esercitato questo servizio che coloro che lo iniziano per la prima volta.
Il responsabile diocesano dei ministri straordinari della Comunione, don Antonio Cuomo, dà appuntamento a quanti saranno indicati dai parroci dal 14 al 17 ottobre nella parrocchia San Giovanni Battista in Nocera Inferiore.
Il 19 ottobre, invece, alle ore 19.00, sempre nella parrocchia nocerina, il vescovo mons. Giuseppe Giudice istituirà i ministri per il prossimo triennio.
Il programma
Gli incontri di formazione previsti dal 14 al 17 ottobre si terranno dalle ore 20.00 alle ore 21.30.
La prima serata avrà come relatore don Antonio Cuomo, che tratterà il tema “La celebrazione dell’Eucaristia sorgente di carità per il MSC e per l’ammalato”.
Martedì 15 ottobre lo psicologo Antonio Francese tratterà il tema “Le dimensioni psicologiche e pastorali della cura dei malati e dei familiari: modalità di ascolto e relazione di aiuto”.
Mercoledì 16 ottobre don Mattia D’Antuono, responsabile dell’Ufficio diocesano Pastorale della Salute, approfondirà il tema “La dimensione redentiva della sofferenza unita alla croce di Cristo. L’unzione dei malati e il viatico”.
Giovedì 17 ottobre don Carmine Cialdini approfondirà “Accogliere Gesù in casa: come celebrare con il malato e i suoi familiari. Indicazioni per la distribuzione della comunione durante le celebrazioni”.
«Gesto di squisita carità della Chiesa»
«Questo ministero è un gesto di squisita carità della Chiesa “perché non restino privi della luce e del conforto di questo sacramento i fedeli che desiderano partecipare al banchetto eucaristico e ai frutti del sacrificio di Cristo” (Immensae caritatis, Introduzione). Anche questo ministero straordinario richiede una preparazione pastorale e liturgica, nella quale si porrà in luce il vincolo che esiste fra il malato e il mistero di Cristo sofferente, fra l’assemblea radunata nel giorno del Signore e la vittoria pasquale sulla morte e sul male, fra l’effusione dello Spirito santo e l’annunzio ai fratelli della lieta novella di liberazione e di guarigione», spiega don Cuomo.
«La Comunione ai malati, a partire dalla santa Messa domenicale, è un’espressione della presa di coscienza da parte della comunità che anche i fratelli involontariamente assenti, sono incorporati a Cristo e una profonda esigenza di solidarietà li unisce alla Chiesa che celebra l’Eucaristia», ha precisato ancora il responsabile diocesano.
Appuntamento, dunque, dal 14 al 17 ottobre e il 19 ottobre nella parrocchia di San Giovanni Battista in Nocera Inferiore.
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