Giornata dei poveri 2023: serata di formazione promossa dalla Caritas diocesana. L’appuntamento è per domani sera alle ore 19.30 presso la Casa delle aggregazioni laicali “Iuvenescit Ecclesia” di Nocera Inferiore.
A convocare gli operatori pastorali, i volontari della Caritas diocesana e delle Caritas parrocchiali, è stato il direttore diocesano don Enzo Di Nardi.
Un momento di confronto e analisi su quanto si sta portando avanti e si intende incrementare. Ma anche l’occasione giusta per formarsi sul ruolo degli operatori della carità.
Il servizio ai poveri, ai fragili, ai bisognosi anche solo di chi li ascolta, rappresenta la mission della Caritas. Un ruolo che a livello diocesano è espresso benissimo da una equipe articolata e variegata.
A comporla sono: la vicedirettrice Sofia Russo; la responsabile aiuti alimentari, Valeria Fedele; la responsabile della segreteria sportelli professionali, Anna Petrosino; numerosi altri operatori e professionisti al servizio di chi ha bisogno.
L’incontro di domani vedrà la partecipazione dell’intera equipe coordinata da don Enzo Di Nardi e del vescovo mons. Giuseppe Giudice.
Una serata per “Non distogliere lo sguardo dal povero”, questo il titolo dell’occasione di formazione e approfondimento che riprende il tema generale voluto da papa Francesco.
L’iniziativa si inserisce tra le attività promosse nell’ambito della Giornata dei poveri 2023 che si è tenuta a livello universale domenica 19 novembre.
Il Dossier regionale
Le iniziative in Campania sono state aperte, venerdì 17 novembre, dalla presentazione del Dossier regionale sulla povertà.
Il corposo documento pubblicato annualmente dalla delegazione Caritas della Conferenza episcopale campana, traccia il profilo dei bisogni nella regione Campania. Un lavoro che tiene conto anche del contesto generale.
«In Campania il 46% delle persone è a rischio povertà per reddito basso o lavoro povero, ed è la prima regione in Italia per numero di analfabeti e persone con un basso titolo di studio», si può leggere nel Dossier.
Sono le donne a rivolgersi soprattutto ai Centri di Ascolto (rappresentano il 60% dell’utenza), facendosi portavoce delle esigenze dell’intera famiglia.
Aspetto rilevato ieri sera dalla vicedirettrice Russo nel corso della presentazione del libro “La si chiamerà donna”, iniziativa che si è tenuta nella Curia di Nocera Inferiore.
Altro dato segnalato dal Dossier, le emigrazioni di giovani quale forzata conseguenza di chi è in ricerca di un posto di lavoro e di migliore affermazione: in questo caso sono soprattutto le aree interne a subire tale forte emorragia, mentre cresce il numero dei migranti in entrata.
Rete e accoglienza
La rete e l’accoglienza sono la risposta data dalle Caritas diocesane. Strade ritenute valide per far fronte ai bisogni materiali ma anche psicologici della crescente popolazione di poveri.
Il dramma della guerra in Ucraina ha svelato la capacità delle Diocesi della Campania di esserci e non deludere le attese di coloro che hanno bussato alle porte della nostra regione e trovato una nuova casa e validi servizi; a tal proposito il Dossier dedica ampio spazio alla descrizione delle opere e delle iniziative messe in campo dall’inizio dell’invasione Russa e quindi dalla fuga di molti cittadini ucraini verso l’Europa.