Quattromila persone assistite ogni mese, ovvero 1.500 famiglie circa che possono mettere il piatto a tavola grazie al Magazzino della solidarietà. L’opera sociale della Caritas diocesana, finanziata con fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, è stata aperta nel 2018 ed è gestita dalla cooperativa Priscus. È ubicata a San Valentino Torio e serve, tra parrocchie e case religiose, 27 realtà del territorio nocerino-sarnese.
«Attraverso la Chiesa, le mani della carità arrivino a tanti»: disse il vescovo diocesano, monsignor Giuseppe Giudice, quando inaugurò la struttura. Sono passati cinque anni ed è ancora così.
Non si tratta di un emporio, ma di un deposito al quale le parrocchie e le realtà caritative di questo pezzo della provincia di Salerno possono fare riferimento per l’approvvigionamento di alimenti.
In cinque anni, attraverso l’opera di distribuzione delle parrocchie e delle case religiose, il servizio ha contribuito a salvare migliaia di persone. Le richieste sono aumentate con la pandemia. Il Magazzino della solidarietà ha dovuto fare i conti con le misure anti Covid-19 e la crescente richiesta di prodotti alimentari.
Un’offerta variegata, attenta anche ai bisogni dei bambini e di chi soffre di intolleranze alimentari. Basti pensare che nell’ultimo anno sono stati distribuiti 5 quintali di omogeneizzati di carne e 5 quintali di pasta senza glutine.
A guidare la lista dei prodotti più distribuiti è il riso, con 120 quintali inviati alle famiglie, seguito dalla polpa di pomodoro, 115 quintali, dal minestrone con verdure, 110 quintali, e a pari merito legumi e passata di pomodoro con 100 quintali ciascuno.
Ci sono poi i frollini e i biscotti per l’infanzia, circa 68 quintali, ma anche il caffè macinato con 49,5 quintali, la crema spalmabile di cacao e nocciole con 68 quintali di prodotto distribuito. Il magazzino di San Valentino Torio tratta di tutto.
Negli anni ha anche potenziato l’offerta dotandosi di celle frigorifero. È grazie a queste che si possono distribuire anche formaggi e prosciutto cotto, rispettivamente 44 quintali e 8 quintali. C’è poi l’olio di semi, 7.800 litri, e il latte, 35.000 litri. L’offerta è molto variegata, per offrire agli indigenti che poi riceveranno gli aiuti alimentari un pacco che soddisfi gusti ed età: confettura, carne in scatola, merendine, farina e fette biscottate, macedonia, tonno, succhi di frutta e pasta. La regina della tavola degli italiani ha toccato il record di 45 quintali di prodotti distribuiti.
Il Magazzino della solidarietà è una delle opere-segno diocesane del Giubileo della misericordia.
Un seme che ha continuato a portare frutto e a sostenere, attraverso decine di comunità, migliaia di persone su tutto il territorio diocesano.
Quanto realizzato dalla Caritas di Nocera Inferiore-Sarno e dalle Caritas parrocchiali è la prova concreta di quanto sia importante firmare per l’8xmille alla Chiesa cattolica. In questo modo si sostengono gli ultimi che per il mondo non hanno voce e per la Chiesa sono una priorità.
GUIDA ALLA FIRMA 2023
Chi possiede solo redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati, attestati dal modello CU e sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi può firmare utilizzando l’apposita scheda allegata alla Certificazione. Può firmare anche chi si avvale del 730 precompilato, del 730 ordinario e il Modello Redditi. Per tutte le indicazioni visita il sito www.8xmille.it
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